Neuroplasticità ed esercizio: siamo legati al fuoco

Sam Arnold
Sam Arnold
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Al centro, gli esseri umani sono motori neuromuscolari integrati, in quanto i sistemi nervoso e muscolare devono lavorare insieme per guidare il movimento. È essenziale notare che il cervello e le strutture, i sistemi e i percorsi individuali ivi presentati hanno un impatto diretto sul nostro successo da adulti.

Entra nell'importantissimo argomento della neuroplasticità.

Nessuna discussione sui movimenti e sulla connessione cervello-muscolo è completa senza l'idea della neuroplasticità.

Per evidenziare l'importanza di questa connessione cervello-muscolo e la natura plastica del cervello, esploriamo come i vari gruppi di età possono beneficiare di un approccio guidato dal cervello per correggere schemi di movimento difettosi.

Se sei un specialista in esercizi correttivio hai esperienza con stretching neuromuscolare, conoscere questo argomento può aggiungere molto valore ai tuoi clienti.

Cos'è la neuroplasticità?

La neuroplasticità è la capacità delle cellule nervose di adattarsi a diverse circostanze. Le cellule nervose rispondono alla stimolazione generando nuove sinapsi e rispondono alla privazione e allo stress eccessivo indebolendo le connessioni neuronali (Neuroplasticità, n.d.). Questo adatnto è essenziale per massimizzare il successo degli atleti e la qualità della vita complessiva.

Quando si tratta di movimenti nuovi, immagina che il sistema neuromuscolare sia come una foresta incontaminata. La prima volta che proverai il movimento sarà difficile, come la prima volta che fai un'escursione attraverso la fitta boscaglia della foresta. C'è una cascata di potenziali d'azione inviati dal cervelletto lungo il midollo spinale e verso una fibra muscolare con conseguente contrazione muscolare.

All'inizio, i segnali potrebbero non portare ad un'azione coordinata, proprio come potresti non riuscire ad attraversare la fitta foresta la prima volta. Tuttavia, nel tempo, l'invio ripetuto del segnale inizia a creare un percorso verso il movimento desiderato. Proprio come logorerai la foresta, alla fine, l'abilità diventa padroneggiata e richiederà poca o nessuna riflessione per essere completata con precisione.

Questo è l'equivalente dell'uso del cemento per pavimentare un'autostrada attraverso la foresta un tempo fitta. Questo autostrada è il miglioramento del sistema nervoso della guaina mielinica grassa che circonda i tuoi nervi. La mielina agisce come un conduttore che accelera gli impulsi elettrici.

I movimenti che eseguiamo sono quelli che spariamo.

Neuroplasticità per i bambini

Nelle prime fasi dello sviluppo motorio, gli esseri umani sono esploratori senza paura. Dal momento in cui impariamo a gattonare, sperimentiamo con il movimento, molto. Il cervello sta iniziando a gettare la rete neurale per costruire i nostri schemi motori.

In questi primi mesi o anni, i bambini stanno imparando a controllare il proprio corpo. Sono goffi e cadono (e piangono). Ma i bambini sono giocosi e la loro totale mancanza di paura porta alla persistenza e al successo finale.

Questi punti di forza consentono ai bambini di incontrare molti scenari ed eseguire un'ampia varietà di movimenti. Allo stesso tempo, stanno preparando il loro cervello e il loro corpo per una vita di corretto movimento e migliore salute. I genitori prendono nota! Il rinforzo positivo e l'incoraggiamento per il movimento giocoso devono essere prioritari presto e spesso.

Ricerca rivista: sviluppo precoce delle abilità per i bambini

Una revisione del 2015, che ha valutato l'attività nei bambini in età pre-adolescenziale, ha evidenziato l'importanza del genere, non la quantità di attività e ha stabilito l'importanza dello sviluppo precoce delle abilità, della socializzazione e del piacere dell'esercizio (Myer et al., 2015). Inoltre, il rapido sviluppo delle capacità motorie migliora la nostra capacità di muoverci bene e aumenta le possibilità di essere un atleta di successo.

Man mano che cresciamo, i sistemi muscolo-scheletrico e neurale si sviluppano costannte, ma non necessariamente contemporaneamente. Sfortunante, per il giocatore di basket di 13 anni con arti lunghi che ha appena raggiunto uno scatto di crescita di 3 pollici, potrebbe subire una battuta d'arresto nel suo sviluppo tecnico mentre il suo sistema nervoso raggiunge il sistema muscolo-scheletrico.

Fortunante, questo periodo imbarazzante è solo temporaneo fino a quando le sinapsi non si connettono ulteriormente. Inoltre, Russel et al. (2017) hanno suggerito che tali connessioni negli atleti portano a un migliore funzionamento muscolare più tardi nella vita, anche se con articolazioni peggiori (Russell et al., 2017).

Neuroplasticità per gli anziani

Infine, la neuroplasticità dovrebbe essere una priorità quando si tratta di allenarsi in età avanzata (e forse anche per quei 20 colpi caldi). Affrontare le abitudini di movimento può anche mitigare il declino cognitivo e motorio associato all'invecchiamento avanzato e affrontare problemi comuni come l'equilibrio, la consapevolezza spaziale, il tracciamento degli attrezzi e l'osteoporosi (Smolarek et al., 2016).

Exercise has shown to prevent and delay cognitive decline and Alzheimer's disease by enhancing cerebrovascular function, hippocampal volumes, and neuroplasticity (Bhide & Choi, 2019).

Esercizi per aumentare la salute cognitiva

Alcuni semplici modi per migliorare la salute cognitiva includono esercizi di reazione propriocettiva, uditiva e visiva.

Uno di questi esercizi è l'equilibrio a una gamba con la portata di 5 coni di colore diverso tramite comando uditivo (l'allenatore dice "cono rosso") o visivo (l'allenatore che indica il cono rosso). Un altro esempio è un lancio della palla su una gamba sola, ma il professionista del fitness dice quale mano può usare il cliente. Oppure prova lo stesso trapano con un occhio chiuso.

Gli esercizi propriocettivi focalizzati sulla reazione possono avere un incredibile crossover con la vita reale. I migliori esempi di questi sono esercizi "bump and balance" o "warding" in cui l'atleta deve mantenere il movimento pianificato mentre si adatta alle forze esterne. Pensa a marciare in avanti in linea retta mentre sei spinto o tirato lateralmente in modo imprevedibile.

movimenti basati sulla danza: ricerca sulla neuroplasticità

Any way to bring unpredictability and reaction to training will challenge your brain's pathways and stimulate the growth of new pathways. Be creative in playing with the variables at hand, such as planes of motion, planned vs. unplanned movement (i.e., predictability), and proprioceptive difficulty. Bhide & Choi (2019) concluded that dance-based exercise was one of the best non-pharmacological treatments for individuals with Alzheimer's disease.

È logico che i benefici della memorizzazione dei passi, del bilanciamento e dei movimenti rotatori nella danza si traducano anche in individui sani. Allo stesso modo, la boxe ha dimostrato di migliorare la coordinazione per le persone con malattia di Parkinson (Humphrey et al., 2019).

Pensieri conclusivi

Fare abbastanza esercizio è senza dubbio vitale per una vita sana. Ma il tipo di attività che facciamo potrebbe essere altrettanto importante. Quando si tratta di vivere una vita di alta qualità, una varietà di movimenti precoce, spesso e per tutta la vita può fare la differenza.

Siamo cernte creature abitudinarie e, nel tentativo di ottenere efficienza, spesso ne sviluppiamo di povere. Il cervello è progettato per rafforzare pensieri e movimenti. Quindi, a breve termine, forse durante quella prima maratona, il cervello emette un colpo positivo di dopamina e contemporaneamente rilascia beta-endorfina per tutta la gara per aumentare la tolleranza al dolore (Lovallo, 2016).

Questi bellissimi neurotrasmettitori consentono l'esecuzione di tutti i tipi di imprese sorprendenti. Tuttavia, in presenza di schemi di movimento difettosi coerenti o di stress significativo ai tessuti, il rilascio di neurotrasmettitori può essere ridotto o semplicemente perdere efficacia.

Risorse sulla salute cognitiva e sull'esercizio fisico

Se sei interessato a saperne di più sull'argomento, abbiamo una vasta gamma di contenuti che riguardano il fitness cognitivo e la miriade di benefici mentali che l'esercizio può portare in tavola - a partire dal video qui sotto.

Assicurati di controllare questo blog su Aumentare la forma fisica del cervello - così come 5 consigli per un cervello sano e in forma.

Riferimenti

Bhide, R., & Choi, S.-M. (2019). A dance-based exercise training will be better remedy for individuals with Alzheimer's Disease? Ricerca in danza e educazione fisica, 3(2), 63-69. https://doi.org/10.26584/rdpe.2019.12.3.2.63

Humphrey, C., Howell, D., & Custer, M. (2019). Perceptions of the impact of non boxing on social and community engagement for individuals with Parkinson's Disease (PD). American Journal of Occupational Therapy, 73(4_Supplement_1). https://doi.org/10.5014/ajot.2019.73s1-po5004

Lovallo, W. R. (2016). Stress e salute: interazioni biologiche e psicologiche. https://doi.org/10.4135/9781071801390

Myer, G. D., Faigenbaum, A. D., Edwards, N. M., Clark, J. F., Best, T. M., & Sallis, R. E. (2015). Sixty minutes of what? A developing brain perspective for activating children with an integrative exercise approach. British Journal of Sports Medicine, 49(23), 1510-1516. https://doi.org/10.1136/bjsports-2014-093661

Neuroplasticità. (n.d.). https://www.psychologytoday.com/us/basics/neuroplasticity

Russell, H. C., Tracey, J., Wiese-Bjornstal, D. M., & Canzi, E. (2017). Physical activity in former competitive athletes: The physical and psychological impact of musculoskeletal injury. Ricerca, 70(3), 304–320. https://doi.org/10.1080/00336297.2017.1386114

Smolarek, A., Ferreira, L. H., Mascarenhas, L. P., Mcanulty, S. R., Varela, K., Dangui, M.,… Souza-Junior, T. (2016). Gli effetti dell'allenamento della forza sulle prestazioni cognitive nelle donne anziane. Interventi clinici sull'invecchiamento, 749. https://doi.org/10.2147/cia.s102126

L'autore

Sam Arnold

Manager 150store.it

Sam Arnold, PES, CSCS, CSPS, CSC, has been in the healthcare, fitness, and sports performance fields for over 12 years. While studying Exercise Science at the University of Pittsburgh, he gained early exposure in physical and cardiac rehab settings as well as pediatric and adult weight management research facilities. Since 2015, Sam has been co-owner and Training Development Director at SHAPE Training in Pittsburgh, PA. In May 2021, he will obtain his Masters of Science from the California University of PA in Performance Enhancement & Injury Prevention as well as Sport Psychology. You can find more about Sam and his work via IG: sam_shapes_training [email protected] www.shapetrain.com

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