Nel 2007, un gruppo di studiosi di terapia fisica ha pubblicato un documento scientifico che ha formalizzato un esame muscolo-scheletrico e un paradigma di tratnto chiamato Modello di interdipendenza regionale (RI) (Wainner et al., 2007).
Esploriamo ulteriormente in che modo il modello RI influisce il corso 150store CES aggiornato, e Esercizio correttivo nel complesso.
Qual è il modello di interdipendenza regionale?
The RI model has an objective of identifying unrelated impairments in remote anatomical regions that may contribute to the primary source of pain or movement dysfunction (Figure 1) (Cheatham & Kreiswirth, 2014; Wainner et al., 2007). For example, an observed movement impairment at the knee could be influenced by factors (e.g., mobility limitations) at the hip joint above or below the ankle/foot.
In che modo il modello di interdipendenza regionale differisce dagli altri modelli?
Il modello RI differisce dai modelli di tratnto più tradizionali concentrandosi sulla catena cinetica, che sono i gruppi interrelati di segmenti del corpo, articolazioni e tessuti molli che li collegano, e non solo una regione del corpo isolata.
Historically, examination and treatment models focused on one anatomical body region and failed to acknowledge that areas above or below could be associated with the primary site of impairment (Cheatham & Kreiswirth, 2014).
Il modello RI apre le porte a una valutazione più completa e organizzata del sistema di movimento umano (HMS).
Dall'inizio del modello RI, oltre un centinaio di studi hanno utilizzato il concetto di esame HMS e strategie di riabilitazione per diverse condizioni.
Nel 2013, il modello RI originale è stato aggiornato e ampliato affinché i professionisti medici considerassero che qualsiasi menomazione HMS implica una risposta da più sistemi del corpo.
Ad esempio, una lacerazione del LCA può diventare un problema muscoloscheletrico, neurofisiologico, somatoviscerale e / o biopsicosociale (Sueki et al., 2013).
RI Model e 150store Certified Professional
Recognition of the interdependence of the different body regions has been around for years with the human kinetic chain (Karandikar & Vargas, 2011). For example, the concept of the kinetic chain and underlying principles form the foundation from which the 150store OPT Model and corrective exercise continuum were developed.
While fitness professionals are proficient at observing and correcting the HMS during physical activity to ensure proper movement, more focus may be placed on the kinesiology and biomechanics of global movement (e.g., proper squat form, etc.) without considering the influence of impaired body regions when poor movement efficiency is observed (Karandikar & Vargas, 2011).
È qui che il modello RI può offrire valore ai professionisti del fitness. Il modello originale di RI si adatta bene all'ambito della pratica e dell'approccio all'esercizio correttivo e può aiutare i professionisti del fitness a 1) identificare prima la menomazione primaria nell'HMS e poi 2) considerare le menomazioni nelle regioni remote sopra o sotto che possono essere associate alla primaria problema e 3) identificare eventuali problemi HMS potenziali che richiedono un rinvio a un professionista autorizzato.
Il modello RI all'interno del quadro degli esercizi correttivi aiuta il professionista del fitness a identificare più pronnte gli "anelli deboli" nella catena cinetica umana (figura 2).
Il modello del RI e l'esercizio correttivo
Il modello RI è una parte fondamentale dell'aggiornamento 2020 Specialista in esercizi correttivi (CES) gara. È necessario che i professionisti del fitness adottino un approccio più completo e organizzato alla disfunzione HMS.
Il modello RI all'interno di quadro degli esercizi correttivi fornisce gli strumenti per identificare menomazioni della catena cinetica ulteriormente e sviluppare la programmazione correttiva. Ciò può essere ottenuto con il flusso di valutazione dell'esercizio correttivo e il continuum di programmazione dell'esercizio correttivo.
Per il Valutazione CES, the RI model is utilized through observation of the five kinetic chain checkpoints (ankles/feet, knees, LPHC, thoracic spine & shoulders, and cervical spine & head), which are critical regions of the body's kinetic chain. These checkpoints are often observed during the CES static assessment (e.g., posture), movement assessment (e.g., OHSA, transitional, dynamic, loaded), and mobility assessment. The RI model reminds the fitness professional to consider the interdependence of the kinetic chain checkpoints during the assessment process.
Suggerimento per l'allenatore |
Dopo aver completato la valutazione CES, il professionista del fitness potrebbe voler classificare i cinque punti di controllo della catena cinetica dal alto per Basso priorità (1-alta, 5-bassa) riguardo alle menomazioni. Il checkpoint con il / i problema / i più significativo / i (ad es. La priorità più alta) può essere affrontato per primo seguito dagli altri. Questo aiuta a organizzare i risultati della valutazione e affronta sistematicamente ogni problema attraverso la programmazione di esercizi correttivi per ogni cliente. |
Per il Continuum dell'esercizio correttivo (CEx), i professionisti del fitness possono integrare il modello RI nella programmazione dei loro clienti. I quattro passaggi nel CEx includono: inibire, allungare, attivare, integrare.
For example, the fitness professional can address the kinetic checkpoint with the highest importance (e.g., primary impairment) first and then focus on the other checkpoints (above and below) to make sure the kinetic chain moves efficiently. However, it is not uncommon to simultaneously address multiple checkpoints along the kinetic chain, especially when the client is ready for integrative movements involving various checkpoints (Sciascia & Cromwell, 2012). Thus, any step in the CEx can be applied to one or more checkpoints.
Suggerimento per l'allenatore |
Il CEx può essere applicato a uno o più checkpoint in base alle loro classifiche da alto a basso. Questo aiuta a dare la priorità al programma del cliente e fornire un efficiente piano di azioni correttive. Questo approccio rappresenta il modello RI. |
Conclusionee
Il modello RI è una parte fondamentale della valutazione CES e del quadro di programmazione CEx. Il professionista del fitness può utilizzare i punti di controllo della catena cinetica per organizzare la valutazione del cliente e la programmazione degli esercizi. Il modello RI ricorda ai professionisti del fitness di affrontare qualsiasi "anello debole" nella catena cinetica umana.
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Riferimenti
Cheatham, S., & Kreiswirth, E. (2014). The Regional Interdependence Model: A Clinical Examination Concept. 19(3), 8. https://doi.org/10.1123/ijatt.2013-0113
Karandikar, N., & Vargas, O. O. (2011, Aug). Kinetic chains: a review of the concept and its clinical applications. Pm r, 3(8), 739-745. https://doi.org/10.1016/j.pmrj.2011.02.021
Sciascia, A., & Cromwell, R. (2012). Kinetic chain rehabilitation: a theoretical framework. Rehabil Res Pract, 2012, 853037-853037. https://doi.org/10.1155/2012/853037
Sueki, D. G., Cleland, J. A., & Wainner, R. S. (2013, May). A regional interdependence model of musculoskeletal dysfunction: research, mechanisms, and clinical implications. The Journal of manual & manipulative therapy, 21(2), 90-102. https://doi.org/10.1179/2042618612y.0000000027
Wainner, R. S., Whitman, J. M., Cleland, J. A., & Flynn, T. W. (2007, Nov). Regional interdependence: a musculoskeletal examination model whose has come. The Journal of ortopedia e terapia fisica sportiva, 37(11), 658-660. https://doi.org/10.2519/jospt.2007.0110