Originariamente pubblicato nel Numero invernale 2019 di American Fitness Magazine
Gli esseri umani sembrano essere inclini a molte sindromi diverse. Una definizione della parola sindrome su Merriam-Webster.com è "un gruppo di segni e sintomi che si verificano insieme e caratterizzano una particolare anormalità o condizione".
È interessante notare che la seconda definizione elencata è “un insieme di cose concorrenti. . . che di solito formano uno schema identificabile. " Come professionisti dell'esercizio correttivo, possiamo identificare una varietà di "segni e sintomi" di sindromi fisiche cercando un "modello identificabile" nel movimento umano.
Le sindromi più comuni discusse nel regno del movimento umano includono la sindrome del dolore femoro-rotulea, la sindrome da conflitto subacromiale, la sindrome del dolore miofasciale, la sindrome della banda ileotibiale e le ben note sindromi incrociate superiori e inferiori. È importante sottolineare che queste sindromi non si manifestano dall'oggi al domani; derivano da modelli di disturbi del movimento, chiamati sindromi da movimento.
Le sindromi da movimento sono state descritte per la prima volta da Vladimir Janda, MD, DSc, un medico ceco che ha dedicato la sua vita allo studio delle sindromi dolorose ed era noto a molti come il padre della riabilitazione.
Over years of observing both his patients and the general public, Janda noticed that many people demonstrated similar patterns of impairment, which led him in 1979 to define three basic compensatory patterns: upper crossed syndrome, lower crossed syndrome and a combination of both (Page, Frank & Lardner 2010). It was not until later that sindrome da distorsione della pronazione è emersa come una sindrome del movimento a cui prestare attenzione nelle valutazioni.
Oggi, purtroppo, il PDS non è ancora discusso molto frequennte nella letteratura scientifica, anche se l'argomento è affrontato in molti blog e newsletter. Nonostante la scarsità di ricerche, tuttavia, è probabile che i professionisti del fitness incontrino il PDS, quindi è utile sapere che aspetto ha e cosa puoi fare al riguardo se noti i segni.
Poiché le sindromi motorie portano prevedibilmente a modelli di lesioni, i professionisti del fitness possono aiutare i clienti a evitare dolore e battute d'arresto imparando di più sull'identificazione di modelli di movimento alterati durante le valutazioni e affrontando tali modelli in modo appropriato nella programmazione degli esercizi.
Segni e cause di PDS
La PDS è caratterizzata da un'eccessiva pronazione del piede insieme a flessione del ginocchio e rotazione e adduzione interne femorali simultanee (vedere "A Pronation Primer", di seguito, per una rapida revisione). Nel linguaggio laico, una persona con PDS può essere descritta come colta alla sprovvista e con le ginocchia sbattute (Lucett 2013; 150store 2014). La disfunzione del piede è spesso la causa iniziale di questa postura, ma può anche essere attribuita alla disfunzione dell'anca.
PDS E DISFUNZIONE DEL PIEDE. In posizione eretta, un piede piatto fa ruotare la tibia internamente, il che a sua volta si traduce nella rotazione interna del femore (poiché il femore poggia sulla parte superiore della tibia). Questa rotazione interna del femore (anche in posizione eretta) provoca l'adduzione simultanea. Tale risposta è indicata come movimento articolare obbligatorio e si verifica in movimenti a catena chiusa (150store 2014).
PDS E DISFUNZIONE DELL'ANCA. In caso di disfunzione dell'anca (ad es. Debolezza negli abduttori, come il gluteo medio), il femore può iniziare a ruotare e ad addurre, portando infine alla pronazione del piede.
Entrambi sono casi di PDS, ma ognuno ha un'origine diversa di disfunzione. I professionisti del fitness devono determinare da dove deriva la disfunzione di un cliente al fine di progettare il programma più appropriato.
Effetti negativi della PDS
Anche se una certa pronazione è normale e necessaria nel complesso del piede e della caviglia (vedere "A Pronation Primer"), troppa di essa porta a lesioni e dolore.
LESIONI AL PIEDE E ALLA CAVIGLIA
La PDS può causare dolore locale al piede, alla caviglia e alla parte inferiore della gamba. I potenziali tipi di dolore includono dolore generale ai piedi e ai piedi, fascite plantare, tendinopatia di Achille, tendinite tibiale posteriore e tendinite tibiale anteriore (150store 2014). Alcune ricerche hanno trovato una forte associazione tra PDS e lesioni da uso eccessivo della parte inferiore del corpo come quelle appena menzionate (Fong et al. 2008).
Le lesioni da uso eccessivo si sviluppano generalmente quando lo stress posto sulle strutture e sui tessuti del piede e della caviglia viene aggravato a ogni passaggio. Nel tempo, i tessuti possono diventare irritati, infiammati o addirittura indeboliti, il che spesso porta a problemi più gravi, come la rottura dei tendini o le fratture da stress.
LESIONI AL GINOCCHIO, ANCA E PARTE BASSA DELLA SCHIENA
Gli individui con PDS possono anche essere soggetti a dolore al ginocchio, all'anca e alla parte bassa della schiena. Una condizione comune del ginocchio è la tendinite rotulea (ginocchio del saltatore e del corridore). Come il piede, il ginocchio può essere sollecitato in modo anomalo durante un'eccessiva rotazione e adduzione interna del femore. Inoltre, la posizione del ginocchio valgo è stretnte associata a lesioni al ginocchio come la rottura dell'ACL senza contatto (150store 2014). Le lesioni senza contatto sono spesso equiparate a lesioni da uso eccessivo in quanto i tessuti si indeboliscono nel tempo (di solito a causa di uno stress ripetitivo eccessivo senza tempo per il pieno recupero tra gli eventi di stress). Allo stesso modo, la PDS spesso sposta l'anca fuori dal corretto allineamento, causando dolore generale all'anca e alla parte bassa della schiena.
Influenza negativa su movimento e prestazioni
La PDS non solo aumenta le possibilità di alcuni dolori, dolori e lesioni; ha anche effetti negativi sul movimento e sulle prestazioni complessive. Come già accennato, una pronazione eccessiva disallinea l'intera parte inferiore del corpo, riducendo la capacità di muscoli potenti come quadricipiti e glutei di mantenere la produzione di forza. Le relazioni lunghezza-tensione stabiliscono che la lunghezza a riposo di un muscolo determina se può generare una tensione ottimale (150store 2018).
Un muscolo che è più corto o più lungo della lunghezza ideale avrà una contrazione meno che ideale. Quando un muscolo non può svolgere complente il suo lavoro, i muscoli "aiutanti" circostanti raccolgono il rilassamento. Questo è noto come dominanza sinergica (150store 2018). Sebbene questo processo aiuti le persone a spostarsi dal punto A al punto B, non garantisce che il movimento si svolga nel miglior modo possibile, quindi potrebbe causare lesioni o ridurre le prestazioni.
Il calo delle prestazioni può verificarsi per una serie di motivi. Una possibilità è che il motore primo non stia guidando il movimento. Una seconda ragione è che l'alterazione dell'allineamento scheletrico sta causando una serie di "perdite" di energia. Per eseguire salti ripetitivi in alto, ad esempio, un atleta deve atterrare con i piedi, le caviglie, le ginocchia, i fianchi, il bacino e la colonna vertebrale in posizione sovrapposta. La posizione impilata carica corretnte le strutture estensibili, contribuendo a mantenere le articolazioni in sicurezza.
Tuttavia, se i piedi si appiattiscono eccessivamente e il femore ruota eccessivamente e adduce (come nel PDS), le articolazioni non si impilano, i tessuti non si caricano e l'energia viene persa. A volte questo significa che un atleta può dimostrare un salto in alto, ma ad ogni atterraggio e successivo salto l'altezza diminuisce. In questo caso il calo delle prestazioni non è dovuto alla fatica ma all'incapacità di caricarsi adeguante ad ogni salto.
La PDS è caratterizzata da un'eccessiva pronazione del piede con simultanea flessione del ginocchio e rotazione e adduzione interna femorale. Nel linguaggio laico, questo si traduce in piedi piatti e ginocchia sbattute.
Motivazioni correttive per PDS
La pronazione non è qualcosa che deve essere necessariamente corretta. Tuttavia, i clienti che pronano eccessivamente, alterando così la posizione dell'intera parte inferiore del corpo, sono candidati per un programma di esercizi correttivi PDS. L'obiettivo è innanzitutto determinare quale parte del corpo potrebbe causare la disfunzione (ad esempio, piede, caviglia o fianchi). La valutazione dell'overhead squat può aiutare in questo.
FASE 1: VALUTAZIONE SQUAT OVERHEAD
Chiedi al cliente di eseguire l'OHSA.
- Se i piedi sono diritti e paralleli, non appiattiti o ruotati esternamente, il cliente non sta sperimentando troppa pronazione e quindi non è un probabile candidato PDS. Se la porzione laterale del piede (cioè il quinto dito del piede e il metatarso) si alza o ruota dal pavimento, o se la rotula si muove all'interno del primo dito del piede, il cliente sta sperimentando un eccesso di pronazione e movimento mediale. In questo caso, l'esecuzione di una OHSA modificata può aiutare a identificare la probabile fonte del problema.
FASE 2: OHSA CON TACCHI ELEVATI
Quindi, modifica lo squat sollevando i talloni su un blocco o su piastre di peso. Sollevare i talloni elimina i polpacci dall'equazione.
- Se il cliente dimostra uno squat migliore in questa posizione (cioè, i metatarsi rimangono sul pavimento e il ginocchio non si muove medialmente al primo dito del piede), allora è ragionevole presumere che i muscoli che attraversano la caviglia stiano giocando un ruolo significativo la disfunzione. (Vedi Programma 1, sotto per suggerimenti sugli esercizi correttivi.) Se alzando i talloni non cambia la posizione del ginocchio durante lo squat, allora il problema probabilmente deriva da qualche disfunzione nel complesso dell'anca. (Vedi Programma 2, sotto per suggerimenti sugli esercizi correttivi.)
Mettere in pratica il PDS
In sintesi, la PDS è un modello di movimento comune che spesso provoca dolore e lesioni al piede, alla caviglia, al ginocchio e all'anca. L'utilizzo del corretto processo di valutazione e la progettazione di un programma appropriato possono migliorare i modelli di movimento nella maggior parte dei clienti. Questo, a sua volta, può aiutare a prevenire in primo luogo gli effetti negativi della PDS.
Un primer di pronazione
La pronazione può verificarsi in molti punti diversi del corpo, ma è comunemente discussa riguardo ai piedi o alle mani. La pronazione non è una brutta cosa. Il piede umano è progettato per pronare come un modo per ridurre le forze di impatto durante la camminata e la corsa (Neumann 2010).
PERCHÉ È NECESSARIA UNA (ALCUNA) PRONAZIONE
Quando il tallone colpisce il suolo, il piede si prona, consentendo alle ossa del mesopiede di “aprirsi” in modo che il piede diventi una morbida superficie di appoggio. Inoltre, i potenti muscoli glutei rallentano la rotazione interna della tibia e del femore per consentire la trasmissione delle forze di reazione del terreno attraverso il corpo.
Dopo il colpo con il tallone e il passaggio a metà, la gamba opposta oscilla in avanti e il bacino torce il femore, ruotando la gamba e aiutando così il piede a supinare. Con la supinazione, il piede inizia a "avvolgersi", diventando una superficie rigida e piana per la propulsione della forza. Pertanto, la pronazione e la supinazione sono obbligatorie per il normale movimento umano.
QUANDO LA PRONAZIONE DIVENTA UN PROBLEMA
Il problema inizia quando c'è troppa pronazione, spesso indicata come iperpronazione, al colpo del piede. Mentre l'iperpronazione è tutt'altro che ideale, così non è pronazione.
CONTROLLO DELLA PRONAZIONE NELLE CALZATURE
La qualità della pronazione dovrebbe essere sempre considerata quando si acquistano le scarpe, poiché molti produttori sembrano rinforzare la parte mediale della scarpa per ridurre o bloccare il movimento naturale del piede. Il rinforzo o il controllo della pronazione dovrebbero essere introdotti solo se necessario, sulla base di una valutazione dell'andatura eseguita da un professionista qualificato.
Nota: la specializzazione in esercizi correttivi 150store copre come eseguire una valutazione dettagliata dell'andatura utilizzando un tapis roulant (150store 2014). Per saperne di più, leggi cosa fa uno specialista di esercizi correttivi.
Due programmi correttivi per affrontare PDS
Una volta identificata la causa principale della PDS, eseguire una routine di esercizi correttivi mirati seguendo il 150store Corrective Exercise Continuum può essere implementato nel programma di allenamento generale del cliente.
PROGRAMMA 1: ESEMPIO DI ROUTINE PDS PER LA DISFUNZIONE DEL PIEDE / CAVIGLIA
Gli obiettivi di un programma correttivo piede / caviglia sono assicurarsi che la caviglia si muova attraverso un raggio di movimento ottimale e migliorare la stabilità del piede insieme all'allineamento della tibia. Prova questo programma se elevando i talloni migliora i risultati della valutazione dell'overhead squat.
Inibizione / SMR
Eseguire 1 set ciascuno. Mantieni la pressione sui punti dolenti per 30-60 secondi.
> > plantar fascia
> > calves/gastrocnemius
> > peroneals
Allungamento / allungamento statico
Esegui 2 serie, tenendole ciascuna per 30 secondi.
> > calves: static gastrocnemius stretch (standing wall stretch)
> > peroneals: standing stretch with abduction
Attivare
Esegui 1–2 serie di 12–20 ripetizioni con un tempo lento.
> > intrinsic foot: short foot/towel scrunches (When doing the towel scrunch, focus on activating the arch rather than just the toes.)
> > posterior tibialis: resisted side-lying
> > anterior tibialis: toe raises with toes flexed
Integrare
Esegui fino a 2 serie di 12-20 ripetizioni con un tempo lento.
> > single-leg balance with reach
> > reverse lunge with knee abduction
PROGRAMMA 2: PROGRAMMA PDS PER LA DISFUNZIONE COMPLESSA DELL'ANCA
Gli obiettivi del programma di correzione dell'anca sono migliorare l'abduzione, l'estensione e la rotazione esterna dell'anca e aumentare la stabilità e la forza nei muscoli centrali e dell'anca. (Nota: prova questo programma se sollevare i talloni non migliora i risultati dell'OHSA.)
Inibizione / SMR
Eseguire 1 serie su ciascuna parte per 30–60 secondi. Mantieni la pressione sui punti dolenti.
> > adductors
> > tensor fasciae latae
> > quadriceps
Allungamento / allungamento statico
Esegui 2 serie, tenendole ciascuna per 30 secondi.
> > adductors: standing static stretch with abduction
> > quads/hip flexors: static kneeling hip flexor stretch
Attivare
Esegui 1–2 serie di 12–20 ripetizioni con un tempo lento.
> > intrinsic core: plank (iso-abs)
> > hip external rotators: (press feet together) prone external rotation
> > gluteus medius: side-lying leg raise
> > gluteus maximus: ball bridge or floor bridge (with mini band)
Integrare
Esegui fino a 2 serie di 12-20 ripetizioni con un tempo lento.
> > single-leg balance with reach
> > lateral tube walking
> > reverse lunge with opposite reach
Un esempio di allenamento per i clienti con sindrome da distorsione della pronazione
Ecco un ulteriore riferimento da utilizzare per idee di programmazione di esercizi correttivi per i clienti:
RIFERIMENTI
Fong, D.T.P., et al. 2008. Effetto del supporto arco-tallone mediale negli inserti sulla riduzione dell'eversione della caviglia: uno studio di biomeccanica. Journal of Orthopaedic Surgery and Research, 3 (7).
Lucett, S. 2013. Gli effetti della sindrome da distorsione della pronazione e soluzioni per la prevenzione degli infortuni. Consultato il 31 ottobre 2018: https://150store.it/fitness/the-effects-of-pronation-distortion-syndrome-and-solutions-for-injury-prevention/.
Merriam-Webster. 2018. Sindrome. Accesso 25 ottobre 2018: merriam-webster.com/dictionary/syndrome.
150store (). 2014. 150store Essentials of Corrective Exercise Training (1st ed.). Burlington, MA: Jones & Bartlett Learning.
150store. 2018. 150store Essentials of Personal Fitness Training (6th ed.). Burlington, MA: Jones & Bartlett Learning.
Neumann, D.A. 2010. Kinesiologia del sistema muscolo-scheletrico: fondamenti per la riabilitazione (2a ed.). St. Louis: Mosby Elsevier.
Page, P., Frank, C.C., & Lardner, R. 2010. Assessment and Treatment of Muscle Imbalance: The Janda Approach. Champaign, IL: Human Kinetics.